Proviamo ad immaginare all’interno del nostro corpo un grosso serbatoio di benzina che si riempie e si svuota in base a tutte le attività che il nostro sistema deve compiere per tenerci in vita (battito cardiaco, respirazione, digestione, deambulazione, ecc ecc).


Tutti questi meccanismi sono orchestrati dal Sistema nervoso autonomo, ovvero quella parte del sistema nervoso che noi non possiamo comandare volontariamente. 

Questo sistema lo si può dividere in due componenti: Ortosimpatico - Parasimpatico.

In pochissime parole semplici e poco scientifiche possiamo identificare l’ortosimpatico quella parte che ci fa accelerare tutti ritmi, che reagisce in situazioni di pericolo o di necessita imminente e quindi quella che ci fa consumare un pò più di risorse, mentre il parasimpatico è la parte più calma quella che ci fa recuperare, quella che cerca di metterci in una situazione di quiete. 


Ovviamente l’equilibrio tra questi due sistemi sarebbe la condizione ideale per un benessere globale.

Purtroppo non è quasi mai cosi perché questi sistemi sono influenzati non solo da tutte le componenti meccaniche e fisiche del nostro corpo ma anche dalla parte psicologica, sociale e di stress che ci circonda nella società di oggi. 


Allora provate a immaginare un soggetto che non dorme tanto bene, si sveglia al mattino e deve andare a lavorare in un posto che magari gli crea uno stress psicologico, questo soggetto soffre un pò di gastrite o di mal di testa frequente e magari ha fatto anche un incidente anni fa e dal quel giorno ha mal di collo e di schiena… quanta energia dovrà usare il suo sistema per compensare tutte queste situazioni?… arriverà il giorno che si alzerà andrà a lavarsi i denti e track…BLOCCATO… ma sarà stata la posizione sul lavandino o il problema è che il corpo era in riserva non aveva più risorse ed è bastata una piccola richiesta di energia in più per mettere in crisi tutto?


Il nostro compito e obiettivo è quello di andare a ristabilire alcune situazioni per far si di recuperare un pò di benzina all’interno di quel serbatoio… ma il vostro compito è quello di ascoltarvi e quando capite di essere in riserva venite a trovarci non aspettate di bloccarvi sopra il lavandino… PREVENIRE E’ MEGLIO DI CURARE